GUIDIAMO L’ATTIVITA’ D’IMPRESA VERSO GLI OBIETTIVI PRESTABILITI ATTRAVERSO UNA CHIARA DEFINIZIONE DELLE LEVE DECISIONALI, DELLE RISORSE A DISPOSIZIONE E DELLE RESPONSABILITA’
Se volete gestire per bene la vostra azienda, ma non sapete come fare e soprattutto non sapete quali metodi applicare, dovete usare il controllo di gestione. Il servizio che lo Studio D’Onofrio offre ai propri clienti in questo contesto è rivolto a tutti coloro che vorrebbero portare all’interno della propria azienda una gestione controllata secondo giuste regole aziendali, ma non sanno come fare e soprattutto non sanno che metodi applicare.
Il controllo di gestione è il processo attraverso il quale la direzione aziendale, a prescindere dal settore a cui viene applicato, si assicura che le risorse si acquisiscano e si impieghino in modo efficace ed efficiente, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La funzione dello Studio D’Onofrio, attraverso l’implementazione del controllo di gestione, è perciò quella di guidare l’attività d’impresa, qualunque essa sia, verso gli obiettivi prestabiliti presupponendo una chiara definizione delle leve decisionali delle risorse a disposizione dei manager e delle relative responsabilità. In modo particolare, emerge quanto sia importante l’applicazione di un attento controllo di gestione e quanto questo sia efficace come strumento di comunicazione fra la direzione e lo staff aziendale. Infatti, questa addiviene importante ed essenziale soprattutto per:
- fissare gli obiettivi e trasmetterli allo staff aziendale;
- controllore periodicamente lo stato di raggiungimento degli obiettivi, comunicarli agli staff aziendali e discuterne con loro gli avvenimenti;
- fare riunioni periodiche;
- comunicare le strategie aziendali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati;
- comunicare variazioni al budget in base agli accadimenti di mercato o gestionali;
- ed altro ancora.
Inoltre, tale metodologia di conduzione aziendale è oramai addivenuta indispensabile non solo per una sana gestione aziendale, ma anche perché richiesto dall’introduzione di Basilea 2 nella valutazione del merito creditizio da parte delle banche.